Vediamo quante gocce di propoli prendere per il mal di gola e curarci così in maniera sana e naturale.
Oltre al miele, alimento ricco di sostanze nutrienti, le nostre amiche api ci forniscono, in determinati periodi dell’anno e in base agli alberi da cui vanno ad estrarre le resine anche la propoli, che è detta antibiotico naturale per le sue elevate proprietà curative, di largo impiego nella medicina naturale e in erboristeria. La propoli è un concentrato di ferro, calcio, vitamine e olii essenziali, ed era già conosciuta ai tempi degli Egizi, che la utilizzavano, oltre che a scopo curativo, anche nei processi di imbalsamazione dei defunti.
La propoli viene usata tantissimo nella cura del mal di gola: se vaporizzata sulla gola infiammata, ha un effetto rinfrescante e decongestionante immediato, lenisce il rossore e il conseguente bruciore delle mucose. Per quanto riguarda la somministrazione in gocce invece la cura dei sintomi procede più a rilento rispetto a un normale farmaco, ma questo proprio perché la propoli non contiene principi attivi chimici, ed è un vero toccasana per chi è intollerante a determinati medicinali. Infatti, a meno che non si verifichi ipersensibilità a una delle sue componenti naturali (come ad esempio il polline) la propoli non causa reazioni allergiche a chi la assume.
Quante gocce di propoli prendere per il mal di gola?
Le gocce di propoli vanno assunte per via orale, diluendole in una bevanda calda: la dose ideale è 15 – 20 gocce per tre volte al giorno. Affinché questa preziosa sostanza sortisca l’effetto desiderato sarà bene effettuare la cura per almeno una settimana.